Indicatore generale su cui s’interviene principalmente: carbonio.
I suoli forestali svolgono un ruolo positivo nell’accumulo del carbonio. L’intervento s’incentra su questo punto in particolare: determinare il ruolo della gestione forestale nella capacità di stoccaggio del carbonio.
Questa azione ci consente di rispondere a 2 domande chiave:
- quanto carbonio viene assorbito dal terreno una volta che le foglie e la legna si decompongono;
- fino a che punto la qualità del materiale in decomposizione (foglie e legna di specie differenti) spiega le differenze tra la relazione dei flussi di carbonio dall’atmosfera al suolo.
Studio del contributo di carbonio della legna in decomposizione di diverse varietà alle riserve di carbonio del suolo.
Flusso di carbonio dalla legna al suolo
Noi di Life Climark abbiamo analizzato tre parcelle chiuse di pino nero. Avevano 2 specie di alberi e 3 diametri di tronco. Oltre ai recenti registri, abbiamo incluso anche registri di 4 anni di legna parzialmente bruciata. Ogni residuo è stato collocato su uno strato di 5 cm di profondità di terreno impoverito in termini di carbonio.
L’obiettivo principale era quantificare il carbonio assorbito dal terreno una volta che la legna si decompone.
Rapporto tra la qualità del materiale in decomposizione e il carbonio assorbito dal suolo
In questo studio, valutiamo la differenza di carbonio trasmessa al suolo in funzione di:
- specie di foglie;
- contrasto di qualità;
- differenza nel punto di decomposizione.
Nello specifico, confrontiamo la decomposizione della foglia verde come risultato del diradamento del bosco con quella della foglia caduta per motivi naturali. Vengono analizzati 3 diversi tipi di foglie.