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Il pino domestico è un albero tipico del Mediterraneo che occupa circa 30.000 ha del territorio catalano e cresce su terreni acidi e sabbiosi. Malgrado il pinolo mediterraneo sia un frutto secco molto pregiato a livello internazionale, sia per il sapore che per le proprietà nutritive, in Catalogna in pratica non ci sono piantagioni dedicate a questo frutto forestale.
Negli ultimi anni si sta lavorando alla selezione di alberi produttori di pigne di diversa provenienza, allo scopo di diffonderli mediante innesto e di ricavare una veloce e abbondante produzione di pigne da pinoli. Gli innesti di pino domestico si possono eseguire su pini domestici (Pinus pinea) o pini d’Aleppo (P. halepensis) e si può scegliere se praticare l’innesto su una piantagione esistente oppure piantare un albero previamente innestato in vivaio.
In base a quest’idea produttiva e alla capacità mitigatice delle piantagioni, nel progetto si prevedono due proposte differenti:
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Cal Geli de Busquerós (Capmany)
Piantagione di una coltura con diversi cloni di pino domestico innestato per studiarne scientificamente il miglior adattamento e la miglior produzione di pinoli, inoculati parzialmente con Tuber borchii. La superficie dell’appezzamento è di 1 ettaro.
Viene fissato un quadro di piantagione di 6×6 ed è necessaria una pulizia previa del sottobosco e la realizzazione dei lavori di scavo con una terna.
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Les Gatelletes (Aiguamúrcia)
In questa zona verrà eseguita una piantagione mista di circa 1 ettaro, una parte con pino domestico e l’altra con pini d’Aleppo, per valutare il modello più adatto in termini di sopravvivenza, crescita e produzione di pigne.
Questa primavera verrà realizzato l’innesto in vivaio e poi, in autunno, la piantagione sul tereno.
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